VUOI DAVVERO SCRIVERE UN BUON ARTICOLO IN CHIAVE SEO? SEGUI QUESTI POCHI MA FONDAMENTALI CONSIGLI DEL TUO ESPERTO MARKETING.
Scrivere in chiave SEO, in modo davvero efficace ed ottimizzato, può essere difficile e talvolta può anche spaventare i non addetti ai lavori. Fortunatamente ci vengono in aiuto alcuni trucchetti che potranno davvero semplificarti il lavoro.
Gli ormai celeberrimi algoritmi di Google, che nessuno conosce ma che tutti temono, sono sempre più efficienti ed efficaci. Riescono a capire se un testo è davvero ben scritto, se c’è continuità tra i contenuti e tra le pagine del tuo sito. Infine, individuano i “furbetti” che credono di poter scalare facilmente le ricerche, inserendo molte volte le parole chiave. Inutile spiegarti che Google se ne accorgerà e in breve, non solo non scaleranno il ranking, ma si ritroveranno in cinquantesima pagina.
A COSA SERVE LA SEO?
Serve a semplificare la vita a Google, che capirà fin da subito di cosa stiamo parlando e la qualità dei nostri contenuti. Se saremo stati bravi, in cambio, ci premierà facendoci scalare il ranking nelle ricerche (o SERP). Che tradotto in poche parole, ti darà molta più visibilità senza dover acquistare annunci sponsorizzati.
Quindi, quando ti metti davanti al pc, segui questi semplici punti per scrivere in chiave SEO, per tutto il resto ci penseremo noi ad aiutarti e renderlo ancora più efficace:
- Individua almeno una parola chiave (due sarebbero meglio), che dovrà essere significativa rispetto all’argomento trattato. Cerca di averla ben chiara fin dall’inizio per scrivere un articolo già ottimizzato e facilitarti il lavoro.
- Utilizza la parola chiave più importante nel titolo, ma attenzione a fare in modo che sia accattivante e che attiri l’attenzione del lettore e… di Google!
- Inserisci anche un sottotitolo appropriato, che contribuirà a migliorare l’indicizzazione della pagina.
- Includi le keywords (o almeno la più importante) anche nel primo paragrafo, che dovrà essere breve e introduttivo degli argomenti principali che andrai a trattare. A Google piace sapere fin dall’inizio di cosa stai parlando.
- Non ripetere troppe volte le parole chiave o Google ti penalizzerà. L’ideale è inserirle oculatamente, solo dove servono e non ripeterle più di 4-5 volte all’interno del testo.
- Scrivi articoli di qualità, che entrino nel dettaglio dell’argomento e che siano lunghi almeno 300 parole. Non è un obbligo, ma aiuta chi legge ad avere una risposta più esaustiva.
- Evita le forme passive e i periodi troppo lunghi (non più di 20/25 parole per frase). Google vuole vederci chiaro e come lui anche i tuoi lettori.
- Spezza il testo in più paragrafi per favorire la leggibilità. Un blocco di testo unico scoraggia chi legge e Google non perde occasione per fartelo notare.
- Prevedi di inserire dei link esterni e soprattutto interni che serviranno per dirottare il lettore verso le pagine collegate. Ci dovrà essere continuità tra l’argomento dell’articolo e la pagina a cui esso viene collegato.
- Uno dei controlli inseriti recentemente riguarda le parole di transizione. Queste sono frasi o parole usate per collegare un’idea con la successiva. Usale per aiutare il lettore a passare da un’idea significativa alla successiva. I motori di ricerca ci fanno molta attenzione perché rende più semplice la comprensione del testo!